Che cos'è

Come si può intuire dal nome, si tratta di una terapia medica che utilizza l’anidride carbonica. Può sembrare strana la scelta di una molecola che è il prodotto di “rifiuto” della respirazione, ma proprio questo rende il trattamento sicuro: l’anidride carbonica non è tossica ed è presente fisiologicamente all’interno dell’organismo che possiede molte vie di eliminazione specifiche. Il gas viene somministrato impiegando un’apparecchiatura la cui sicurezza è certificata dal Ministero della Salute e che controlla istantaneamente pressione, flusso e quantità somministrate. L’apparecchiatura è collegata tramite materiale sterile monouso ad un ago molto sottile che viene utilizzato per effettuare microiniezioni attraverso le quali avviene la somministrazione del gas. Non è presente rischio di accumulo ne’ di formazione di bolle di gas nel sangue, nemmeno in caso di accidentale iniezione in un vaso sanguigno. La capacità di espansione del gas permette di trattare ampie aree con un numero limitato di microiniezioni, e questo riduce il rischio di ematomi. Può determinare una fastidiosa sensazione di crepitio sottocutaneo, bruciore legato all’acidità dell’anidride carbonica e dolore transitorio dovuto alla distensione dei tessuti cutanei e sottocutanei.