Che cos'è

L’uso dell’energia luminosa, prodotta da LED (Light Emitting Diodes), per il miglioramento del metabolismo e della proliferazione cellulare. A differenza di altre metodiche non determina alcun effetto termico, non è invasiva e non prevede l’uso di sostanze sensibilizzanti. Dalla lunghezza d’onda della radiazione luminosa dipende il colore visibile della luce emessa. È stato dimostrato che LED di colore diverso non hanno azioni ed indicazioni sovrapponibili perché quando la luce interagisce direttamente su un tessuto determina effetti biologici specifici in funzione della sua lunghezza d’onda. Questo richiede l’uso di LED particolarmente sofisticati, che emettano luci con lunghezza d’onda, dose e intensità specifiche, identificate con studi clinici e sperimentali, perché possa essere attivato un preciso processo biologico. La fotobiomodulazione agisce sinergicamente a molti altri trattamenti di medicina estetica e può ridurne gli effetti infiammatori se effettuata al termine della seduta. Non ci sono limiti dovuti al fototipo o alla stagione, non è dolorosa, non ha effetti collaterali ed ha come uniche controindicazioni le malattie autoimmuni e la fotosensibilizzazione determinata da farmaci o condizioni patologiche.